L’estate è alle porte e anche l’industria turistica ai tempi del Covid è costretta ad un netto cambio di paradigma rispetto al “viaggio” come lo si è sempre pensato. Concetti come lunga distanza, grandi eventi e mete affollate vengono messi da parte, per favorire destinazioni minori: pure, incontaminate e a contatto con la natura, insieme a ritmi più lenti ed esperienze sostenibili, come la mobilità green. Una tipologia di viaggio come quella pensata per la destinazione Valle Camonica, un piccolo paradiso nel mondo, esempio di biodiversità e del vivere bene, dove la cura per il territorio, la sostenibilità ambientale e la scoperta di esperienze autentiche slow alla portata di tutti trovano ampiamente spazio.
Declinata su più aspetti, in Valle Camonica la bicicletta è la punta di diamante che incontra i target più disparati: dalla Ciclovia dell’Oglio a misura di famiglie fino ai percorsi per mountain bike, road bike ed eBike più impegnativi nelle zone di Ponte di Legno – Tonale, Valsaviore e Altopiano del Sole, da esperienze adrenaliniche come l’helibike a quelle avventurose come i bike park e le discese downhill. Come in un grande villaggio che abbraccia e accoglie i cicloturisti, i bike hotel certificati Bike Resort localizzati nella zona di Darfo Boario Terme, Cimbergo e Ponte di Legno – Tonale offrono ai rider i servizi più esclusivi a loro dedicati, quali noleggio, riparazione, assistenza, spazi per il deposito e lo spogliatoio e una ristorazione attenta alle loro esigenze.
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La ciclovia del Fiume Oglio, eccellenza della Valle Camonica
Che cosa, però, distingue la Valle Camonica dagli altri territori? Una ciclovia totalmente green: la Ciclovia del Fiume Oglio. Eletta nel 2019 la ciclabile più bella d’Italia, segue il percorso dell’omonimo fiume dal Passo del Tonale fino alle sponde del Lago d’Iseo. Attraversando la natura selvaggia delle aree protette della Valle Camonica, borghi e pascoli il cicloturista viene accolto e assistito nell’area verde attrezzata del River Oglio Bike Bar al Monticolo di Darfo Boario Terme. Lungo il percorso, sarà possibile fare tappa in molti dei numerosi parchi naturali, siti storici, artistici e parchi avventura. Il santuario di Minerva, l’Anfiteatro Romano, la Via di Carlo Magno, i siti di Incisioni Rupestri patrimonio Unesco, il Castello di Breno, gli affreschi del Romanino, le Terme di Boario e il parco acquatico sono solo alcuni esempi.

Valle Camonica, un piccolo paradiso nel mondo, culla di biodiversità e del vivere bene, anche per gli appassionati di mtb.
“La ripartenza post pandemica non sarà difficile come per altri territori: grazie alla vicinanza di città quali Brescia, Bergamo e Milano e alla disponibilità di spazi aperti, la Valle Camonica appare come un punto di approdo sicuro. La stagione turistica, che ha visto la cancellazione delle prenotazioni nella prima parte dell’emergenza sanitaria, riprenderà grazie all’interesse di turisti nuovi che mai prima d’ora avevano preso in considerazione il nostro territorio. In particolare, nel settore bike, prevediamo un’estate partecipata e consapevole, sia dei rischi che dell’ambiente. La prima consapevolezza nasce negli albergatori, che, dapprima preoccupati, hanno ora tanta voglia di ripartire e, per questo, si sentono spronati ad uscire dalla propria comfort zone di sempre per ripensare e migliorare ancora di più i servizi e la gestione del turista.” – Alberto Ficarra, Presidente del Consorzio DMO di Valle Camonica.
Altre informazioni per una vacanza in Valle Camonica sul sito ufficiale.